capitanfranz

Vessel Name: ALMAGORES II
Vessel Make/Model: Southern Wind Shipyard
Hailing Port: Portofino
22 November 2016
21 November 2016
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18 November 2016
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28 March 2020

News da Almagores

Dopo circa 15000 miglia di navigazione lontano dalla madre Patria e un

30 January 2020

Rio de Janeiro , 30/01/2020

29 January 2020

27 GENNAIO

Buongiorno a tutti ,siamo quasi giunti al termine di questa bellissima regata

28 January 2020

28 GENNAIO

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27 January 2020

26 GENNAIO

La giornata è cominciata come è finita quella ieri, sotto la pioggia e senza vento,ma per ognuno di noi l'inizio è stato con una bella doccia calda, che ha lavato via il sale e parte della stanchezza.

26 January 2020

25 GENNAIO

25 GENNAIO

News da Almagores

28 March 2020
Francesco Donati
Dopo circa 15000 miglia di navigazione lontano dalla madre Patria e un
mese di auto quarantena fatta ai caraibi venivamo respinti da quella che
il Condor Max definiva la sua seconda casa...Antigua !!!=-O E mentre gli
antiguani fermavano una barca che l'Italia non la vedeva ormai da mesi
continuavano però a far arrivare aerei da Londra :-\

contenti loro....

Abbiamo deciso che corona virus per corona virus è stato meglio mollare
gli ormeggi finchè sani e affrontare l'oceano per tornare a casa . La
stagione è ancora un pò acerba ma, individuato una buona finestra meteo
ci siamo lanciati

Ormai ai caraibi tutte le frontiere sono chiuse e la stagione ,causa
Covid-19 ,è pressochè finita .

Anche i nostri amici Australiani (Glenn e Jack) ci hanno abbandonati per
timore di non riuscire a tornare a casa se non chissà quando ....panico
, pandemia , chiamatela come volete , è meglio stare in oceano almeno il
pesce che peschiamo è sano ! sano come un pesce :-D

A bordo di Almagores stiamo dando ottima prova di comunità europea ,
sono imbarcati insieme a noi Birger e Bo (Danesi) e Nicolas e Anouchkca
(Francesi) che per fortuna sono giovani e non sanno chi sia Materazzi :-P

Così l'equipaggio è così composto 2 Italiani, 1 apolide ,2 Danesi , 2
Francesi e 1na di Carpenissone

Dopo i primi 3 giorni di bolina contro l'aliseo stiamo ora smotorando ad
una latitudine di 22 Gradi nord , appena raggiungeremo i 25°(domani)
faremo rotta a vela verso est aiutati da venti portanti per evitare un
pò di basse pressioni che viaggiano nel nord atlantico

Speriamo che a Madeira o alle Canarie( a seconda del meteo) siano più
lungimiranti dei loro dirimpettai d'oltre oceano .

Saluti a tutti

30 January 2020
Francesco Donati
Rio de Janeiro , 30/01/2020

13.50 del 11 gennaio 2020, dal cometee boat dello yacht club di Cape Town il primo colpo: Warning, 10 minuti alla partenza…da questo momento il tempo diventa una priorità essenziale, tutti i minuti e le ore perse non sono più recuperabili!
Guardo la baia, le altre barche in regata, le barche spettatori, mi domando per l’utima volta se siamo davvero pronti.
In questi ultimi giorni abbiamo passato tanto tempo sulle cartine meteo, a ipotizzare rotte diverse, scenari che cambiano e che cambieranno nei prossimi giorni, tra pochi minuti dovrò dare al timoniere la prima rotta da seguire, senza ripensamenti, senza dubbi..
Penso a tutto il lavoro che ha fatto Francesco e il suo equipaggio (Mario, Glenn, Jack, Nicole) per portarci a questo momento magico: 7000 mg di trasferimenti, manutenzioni continue, affidabilità degli impianti.
Francesco è il comandante giusto, posato, preparato, sempre calmo non sbaglia un colpo, la barca è perfetta!
Un altro colpo, ora mancano 5 minuti, con Anne Soizic , l’anima “race” della barca individuiamo la linea e le due boe di disimpegno, comincia la tattica di partenza , la velocità assoluta non importa, ora è fondamentale il controllo: manovrabilità e spazio-tempo sono le grandezze che dobbiamo avere.
Per questo con 20 nodi e qualche raffica a 25 scegliamo 2 mani di terzaroli ( manovrabilità) e tutto genoa (velocità).
Mario a prua indica gli spazi e gli incroci..4 min viriamo, 2 min, riviriamo verso la linea e apriamo tutto il genoa, 1 minuto , siamo quei 20 secondi in ritardo che ci consentono di partire in sicurezza..
Partiti!!
Alla prima boa di disimpegno passiamo primi di potenza, ora 3 miglia in poppa per la seconda boa di disimpegno.
La voglia di urlare e di chiamare il gennaker è tantissima ma penso che non possiamo prenderci rischi su una barca sulla quale non abbiamo ancora tanto affiatamento.
Tutta randa e genoa arriviamo comunque sulla boa insieme ai tedeschi, giriamo e ora : Rotta!
Per qualche minuto sono preoccupato dal fatto che il vento non è lo stesso previsto, ma mentre usciamo dalla baia gira e ci tranquillizziamo, prima direzione 280-290, dobbiamo aggirare l’anticiclone di Sant’Elena e quasi tutti fanno la stessa scelta, alcuni ancora più a Nord di noi…
La responsabilità è tanta, penso allo sforzo fatto dall’armatore che sta lavorando come e più di tutti noi. Federico Borromeo fa parte di una famiglia storica nella vela e per noi “tigullini” è stato impotrtante.
Sta portando il soogno di suo padre (partecipare a questa regata), investendo tanto tempo, risorse e tante sue energie..non possiamo permetterci di deluderlo!
Alle 16 cominciano i turni che ci accompagneranno per i prossimi 17 giorni e notti.
Con me mio fratello Mario (ho sempre pensato che in qualunque difficoltà mi trovassi sarebbe la prima persona che vorrei avere vicino), Mario Marengo, anima operativa di questa barca da anni, sempre presente con sicurezza e competenza, Glenn, australiano, segue la barca da Lavagna e si è sempre occupato di tutte le attrezzature di sicurezza, Anne Soizic Berten continua e instancabile nel suggerire regolazioni di vele e manovre, Andrea Meloni anche lui uomo di esperienza che viene dal Tigullio,
Nell’altro turno insieme al comandante Francesco, l’armatore Federico, Jack ( altro australiano che segue la barca da Lavagna), Giuli Romenengo che se non lo conosci vuol dire che in barca ci sei andato poco, di Chiavari, 50 anni di regate con 12 mondiali vinti.. Adelaide Giromella, grande passione vive per la vela, tante miglia anche lei fatte, Massimo, quando la barca è ferma cuoco eccezionale, in navigazione attento timoniere, prende il timone in bonaccia lo riconsegna con vento…
Fuori turno Nicole, giovanissima, si prende carico dell’organizzazione della cucina e del rispetto dei tempi. Un compito in barca in regata veramente impegnativo che lei porta con serenità e grande volontà, bravissima.
Durante questa regata la cucina diventerà un laboratorio continuo di eccellenze e di sfide gastronomiche di altissimo livello, dalle torte dolci a quelle tipiche salate liguri, si alterneranno in cucina Giuli e la sua capacità tradizionale, Francesco e le sue incredibili focacce, Massimo con torte e altro…Nicole gestisce, arricchisce, completa i menu!
La prima notte ci regala una navigazione tranquilla con gennaker, il giorno dopo anche…
Quante volte ho detto e pensato che in mare quasi tutti gli incidenti capitano per eccesso di sicurezza, quando per un meccanismo mentale abbassi la guardia,,, così la seconda notte ci ricaschiamo, con gennaker e un turno solo fuori il vento aumenta e si pensa di tenerlo tranquillamente. Un colpo di vento più forte, un onda di poppa che ti fa straorzare e il gennaker si rompe. Dalla cuccetta sento la sirena della barca che chiama tutti in coperta con il salvagente, notte buia, mezzo gennaker in acqua trascinato a 12 nodi dalla barca…mi do dello stupido per non essere stato più attento. Il gennaker è perso, continuiamo con genoa tutta la notte e il giorno diamo il gennaker pesante ( unico rimasto).
La prima settimana è uno slalom tra le alte pressioni, siamo costretti a fare più strada degli altri per tenerci nel vento ma ci difendiamo con una maggiore velocità, per le caratteristiche della barca e l’unica vela di poppa rimasta siamo molto soddisfatti, stiamo lottando per il primo posto in reale!
Alla fine della prima settimana arriva dall’organizzazione un wornig piuttosto preoccupante, una forte depressione si sta formando al largo di Capo Frio (nord-est di Rio) e si muoverà verso sud-est con vento a 40 nodi e raffiche a 50-60, consigliano di valutare un ancoraggio di sicurezza a ridosso di un isola a 600 mg da Rio.
Noi controlliamo le carte meteo e decidiamo di puntare decisamente a Nord in modo da prendere la parte settentrionale della perturbazione, avere il vento in poppa e prendere solo la coda.
La scelta si rivela corretta, anche se la coda ci porta comunque 24 ore pesanti, con piovaschi continui e forti, raffiche fino a 40 nodi e mare al traverso e incrociato con onde fino a 5 mt.
Passato questo ultimo ostacolo ora il tema è l’assenza di vento che contraddistinguerà le ultime 50 miglia molto sofferte.
L’incrocio con una barca concorrente più piccola (partita un settimana prima) ci tiene impegnati in un duello a 2 nodi di velocità media con strambate contnue per cercare zone con qualche nodo in più di vento.
Intanto i primi 2 sono arrivati (con poco vento non avevamo possibilità), le ultime 8 miglia sono davvero incredibili per come continuiamo ad incrociarci con il nostro avversario.
L’arrivo addirittura al fotofinish con 8 nodi di vento, noi strallati con più velocità e loro da sopravento più in poppa e più lenti!
Passiamo noi prima di 20-30 mt!!dopo più di 4000 miglia effettivamente percorse, 17 giorni e 10 ore siamo arrivati! Grande emozione collettiva con il sole ormqi tramontato e le luci della baia di Rio de Janeiro che ci accolgono per un finale di avventura che rimarrà a lungo nelle nostre anime diuomini e donne di mare
Lo skipper
Andrea Henriquet

27 GENNAIO

29 January 2020
Francesco Donati
Buongiorno a tutti ,siamo quasi giunti al termine di questa bellissima regata
Almagores II è arrivato a Cape Town per partecipare a questa regata storica con entusiasmo , La nostra barca è armata a sloop da crociera , il sartiame e le vele sono ottime ma lontano dalle performance di regata . Nonostante ciò ci siamo buttati in questa avventura con passione e ognuno di noi a dato il suo contributo con l'esperienza e le capacità . Complimenti a tutto l'equipaggio !
Che dire...nella prima parte della regata abbiamo pagato alcuni problemi , primo fra tutti la perdita del nostro gennaker leggero , un problema alla stecca randa e le prese mare tappate da una busta di plastica (troppa in mare !) ci sono costate parecchie miglia .
Nella seconda parte grande merito ai nostri avversari Mussolo e Haspa Hamburg che non hanno mai mollato e continuato a guadagnare . Nonostante tutto ,con difficoltà a tenere la barca molto alla poggia senza il nostro gennaker per venti leggeri , abbiamo fatto più percorso degli altri ,ma siamo stati comunque molto concentrati e veloci . Nella terza fase del race la scelta di passare a nord della perturbazione è stata azzeccata (Bravo Henriquet ! , il nostro fantastico skipper, che ha interpretato al meglio questo delicato passaggio), rimanendo in sicurezza ci ha permesso di veleggiare alla grande nonostante groppi di 45 nodi in cui Giuli (Angelo Romanengo) sembrava assolutamente a suo agio al timone( grande sicurezza!)
Mi sembra che in quest'ultima occasione ci siamo ripresi un pò di miglia sui nostri diretti concorrenti
Adesso siamo giunti quasi al termine e ci separano poco più di 200 miglia da Rio de Janeiro , la regata si fa molto più interessante ...se è possibile .L'aria è leggera , estremamente leggera , ce la mettiamo tutta a fare un'ottima andatura di poppa , poggiare quando si può orzare quando si deve , cercando di non fermare la barca nell'onda ,ma senza allontanarci troppo dalla meta . Analizziamo ogni scarso e valutiamo la strambata .Siamo arrivati a Cape Town senza pretese ma impegnandoci al massimo , abbiamo capito che possiamo essere lì tra i primi . Il traguardo è vicino , le condizioni meteo sono particolari ..siamo lì.. e la regata non è ancora finita...!!

Voglio ringraziare immensamente Adelaide che ha avuto la passione e il piacere di aggiornarvi quotidianamente sull'andamento a bordo di Almagores , grazie Ade !
Oggi ho voluto scrivere io per ringraziarvi anticipatamente di averci seguito , vi ricordo che Almagores è impegnata a far conoscere in ogni porto dove andiamo l'associazione THEODORA (www.theodora.it) che aiuta i bambini negli ospedali , visitate il sito e fate una donazione , siete in molti e anche con solo qualche euro a testa possiamo fargli un bel regalo , oltre a divulgare il nome di Theodora in giro per il mondo .......(traduzione : cacciate il grano!!!)
La regata non è ancora finità , ci rivediamo sulla linea di arrivo !!!

il c/te
Francesco


Good morning to everyone, we’re almost at the end of this beautiful race. AlmagoresII arrived in Cape Town to join this historical race with a lot of excitement. Our boat is set (ARMATA) in cruise mode, we have good quality ropes and sails but they are way far from a race performance but we decided to go through this adventure with passion and each of us gave his contribute (?) Depending on our experience and capacity. Well done to the crew! Well….. let’s say that during the first part of the race we had to face some problems that cost us many miles. First of all the loss of our light gennaker ,then the main sails’ batten and last but not least we found out that the sea cocks were trapped by a plastic bag, there’s way to much of that stuff in the ocean!In the second part of the race the other competitors, Mussulo and Haspa Hamburg never gave up and continued to gain miles so well done to them! Although we had some difficulties in maintaining the boat down wind with very light wind and without our gennaker, we remaind concentrated and fast. In the third part of the race the decision of our skipper Henriquet to pass the storm from north was completely right, because we managed to sail safe in 45 knots of wind where Giuli (Angelo Romanengo) was absolutely comfortable in steering the boat and I think we gained some miles thanks to this storm! We’re almost at the end and there a bit more then 200 miles between us and Rio de Janeiro,and the race is getting even more interesting, the wind is very light, extremely light, we’re doing our best to keep a good running and don’t stop the boat, down wind when you can up wind when you have to! Now that the finish line it’s getting closer, we think we’re able to be one of the first ones to get there although the weather conditions are very strange… I want to say a big thank you to Adelaide that had the passion to keep you up date with the news on board of AlmagoresII ,thank you Ade. I decided to write today ,cause I wanted to thank personally all of you that followed us. I would like to remind you that Almagores is willing to bring Theodora ,the association that helps kids in the hospitals, in each port it goes. We are loads even with just a few euros each we could make them a great present (www.theodora.it) The race isn’t finished yet so we’ll see you at the finish line

The captain
Francesco

28 GENNAIO

28 January 2020
Francesco Donati
28 GENNAIO

Siamo quasi arrivati alla fine di questa avventura, le coste del Brasile sono sottovento a noi,a bordo c'è una certa eccitazione.Mancano ancora una trentina di miglia, il vento è molto debole, continuiamo a strambare per mantenere un avvicinamento a Rio.

Oggi, invece di parlarvi della vita a bordo, voglio presentarvi l'equipaggio che ha reso possibile questi miei racconti e soprattutto questa regata,i primi due nomi sono gli uomini che accompagnano sempre Almagores nei trasferimenti oltre oceano, tutti gli altri sono velisti rappresentanti di un'unica regione italiana, nello specifico la Liguria di Levante, meglio ancora il Golfo del Tigullio:


Glenn Edwards : Il gentleman della Tasmania -Australia

Jack Evans : Il barbuto di bordo -Australia

Federico Borromeo : Il boss – YCI Genova

Francesco Donati : Il comandante - Chiavari

Andrea Henriquet : Lo skipper – Sestri Levante

Mario Marengo : L'ingeniere – Santa Margherita Ligure

Adelaide Giromella : La blogger - Lavagna

Mario Henriquet : Lo scalatore – Sestri Levante

Andrea Meloni : Il jolly - Lavagna

Anne Soizic- Bertin :La Bretone-Chiavari

Angelo Giuli Romanengo : Il ragazzo d'oro - Chiavari

Massimo Muti : Il prodiere -Lavagna

Nicole Moretti : La chef – Chiavari


Grazie ragazzi ,

Grazie Tigullio che si è battuto in questa regata nei mari del Sud Atlantico





P.S. Il nostro ospite, Birdie, ieri mattina, dopo quasi 15 ore di riposo, durante le quali ha condiviso le guardie con tutto l'equipaggio, è ripartito, di nuovo in forze,con nostra grande gioia.



JANUARY, 28th

We almost arrived at the end of this adventure, the coast of Brasil is downwind us,on board the mood is high. There are still 30 nm to go, more or less, the wind is light and we keep on gybing, to make a good reaching to Rio.

Today, instead of telling about life on board, let me introduce you the crew that made my stories during these days and,above all,made the race, the first two are the men that did also the delivery of AlmagoresII, the others are all sailors coming from the same italian region, in particular from east Liguria, more in details from the Gulf of Tigullio:

Glenn Edwards :The Tasmania n gentleman-Australia

Jack Evans : The bearded-Australia

Federico Borromeo : The boss – YCI Genova

Francesco Donati : The captain - Chiavari

Andrea Henriquet : The skipper - Chiavari

Mario Marengo : The engeneer– Santa Margherita Ligure

Adelaide Giromella : The blogger - Lavagna

Mario Henriquet : The climber – Sestri Levante

Andrea Meloni :The jolly - Lavagna

Anne Soizic- Bertin : The breton-Chiavari

Angelo Giuli Romanengo : The golden boy - Chiavari

Massimo Muti : The bowman-Lavagna

Nicole Moretti : The chef – Chiavari


P.S. Our guest, Birdie,yesterday morning, after 15 hours of rest, during whose it shared the watches with all the crew, flyed away and we were all very happy.


26 GENNAIO

27 January 2020
Francesco Donati
La giornata è cominciata come è finita quella ieri, sotto la pioggia e senza vento,ma per ognuno di noi l'inizio è stato con una bella doccia calda, che ha lavato via il sale e parte della stanchezza.

La cucina ha ricominciato a lavorare e le lasagne a pranzo hanno alzato alle stelle il morale.

La navigazione procede lenta, viriamo diverse volte per mantenere una rotta di avvicinamento a Rio abbastanza decente.

Il vento è leggero, 6/7 nodi, la nostra velocità è bassa, 3,8 nodi.

La nostra rotta ora è per 260°, speriamo che il vento ci permetta di continuare così, le miglia sono ancora tante ed il tempo inizia ad essere poco,serve essere molto concentrati e non mollare mai.

A bbiamo un ospite a bordo, un uccello che si è venuto a riposare e a farsi dare un passaggio fino a quando non avrà recuperato le forze. Noi ci muoviamo lentamente per non spaventarlo, più riesce a riposare meglio sarà.

Ultima posizione:

S 22°14.545

W 037°08.952

Qui Almagores, è tutto per oggi.


JANUARY, 26th

The day began the way it finished yesterday, under the rain and without wind, but for each of us started with a warm shower, that washed away the salt and part of the tireness.

The kitchen is working again and lasagne for lunch made thecrew's mood high.

Sailing is slow, we tack several times to keep the heading to Rio the way we can.

The wind is light, 6/ 7 knots, our speed is low, 3,8 knots.

Our course now is 260°, we do hope that the wind give us the chanche to go on like now, miles are still a lot and the time is getting shorter, we need to be very focused and never give up.

We have a guest on board, a bird that came to rest and get a short passage until it will be strong enough to fly again. We move slowly in order not to bother it, the more it can rest the best it will be.

Last position:

S 22°14.545

W 037°08.952

Here Almagores, that's all for today.

25 GENNAIO

26 January 2020
Francesco Donati
25 GENNAIO

Siamo entrati nella coda della perturbazione prevista da alcuni giorni, il mare, nel corso della giornata è passato da forza 4 a forza 6, onde incrociate che portavano la barca dove volevano.

Il vento non è mai sceso sotto i 20 nodi, ma durante gli acquazzoni abbiamo avuto raffiche anche a 35. Navighiamo con 3 mani di terzaroli e l'heavy jib, abbiamo portato in coperta anche lo storm jib,per essere pronti se servisse.

La velocità della barca è di circa 12 nodi di media, una bella corsa in rotta su Rio.

Le guardie si alternano ogni 4 ore, con fatica, dormire è molto difficile, la barca rolla, salta sulle onde, stare fuori è altrettanto faticoso, la pioggia, alcune volte, è così forte che fa male alla faccia, timonare è duro, bisogna contrastare le onde ed il vento.

Siamo tutti bagnati alla fine delle guardie on.

Nella notte tutto si calma, niente più vento, restano solo la pioggia e le onde, ma almeno la guardia off riesce a riposare e a dormire e questo è un bel momento per tutti.


JANUARY, 25th

We reached the tail of the intense frontal system forecasted some days ago, the sea increased, during the day, from force 4 to force 6, swells around that keep the boat the way they want.

The wind blows constantly around 20 kns, but during the intense showers we had, it blowed with gusts reaching 35 kns.We sail with 3 reefs and heavy jib,but , on deck, the storm jib is ready to be hoisted.

Boat speed is 12 kns average, a on course to Rio.

Watches keep on changing every 4 hours, it's hard,sleeping is difficult, the boat rolls, jumps on the swells, beeing out on watch is difficult too, the rain sometimes falls so heavy that the drops hurt on our faces, steering is tough, it's a fight against the sea and the wind.

At the end of every watch on, we are all wet.

During the night everything becomes still, no more wind, only the rain and the swells, but,finally, the watch out can rest and sleep and this is a very good moment for everybody.

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