Ed eccoci di nuovo a Messolonghi
a raccogliere l'eolico, che finalmente è arrivato, in sostituzione di quello ammalorato in garanzia:
.
E qui si presenta il problema di installarlo, e ci penso un po':
Sì perché portare su la cosa e rizzarla in testa d'albero non è banale.
La mattina del 18/7 sono andato in testa d'albero, ma è stata una prova generale, perché i bulloni dei silentblocks erano bloccati, per cui mi ci voleva una chiave a morsa, comunque sono stato su un'ora.
Poi il 19/7 mattina presto, alle 0830 sono salito in testa d'albero, ho sbloccato i bulloni, mi sono vincolato bene con fascia gommata, seggiolino con tavoletta e imbragatura da roccia, e poi, siccome avevo abbassato la mezzana, con la pedana e la cinghia inguinale del mastclimber attaccate alla drizza della mezzana.
Ho così liberato la drizza che mi aveva portato su, rinviata al salpancora, e Maria aiutata da Spiros, mi ha mandato su l'eolico già assemblato sul suo mast.
E qui è cominciato il bello: sono stato 3 ore nella posizione della foto
Ho sostituito i silentblock con un tappetino da 8mm di gomma e bulloni passanti (8 bulloni da 6mm inox con dadi autoserranti). Il risultato è stato quello sperato:
Lezione appresa: il Silentwind pesa solo 9kg, ma non è per niente "silente", e vibra molto con solo 0.5g di differenza max fra le pale. Senza silentblocks si sente troppo. Anche perché è in testa d'albero, per cui prende molto vento, ma fa risuonare l'albero intero. Il D400, che costa di più e pesa 15kg, non fa alcun rumore, ha 5 pale invece di 3, e non vibra. La prossima volta se dovessi cambiarlo, lo metterei su mast al posto della gruetta del fuoribordo, cioè a portata di manutenzione: prende meno aria, ma il D400 è meno rumoroso e non vibra.