Il percorso della nostalgia di ha portato ad ormeggiare a Trikeri, dove andavamo sempre a fare una scampagnata e una mangiata di pesce. Ecco le foto.
Ed ecco il trailer per alare la barca
ecco un "invaso" tipo
ed ecco il trattore, una pala gommata Caterpillar 988, una bestia, con 2 delle 4 motrici con catene da neve: evidentemente in acqua le gomme potevano scivolare:
Penso che andremo al marina di Volos, per vedere di lasciare la barca in acqua o al cantiere Pefkeki, da Gregory, cui ho già telefonato per la disponibilità, e citato da Rod Heikell.
Lasciati Trikeri (Aghia Kiriakì), abbiamo rifatto il giro dell'uncino e siamo passati davanti a Platanià e Kastrì, ecco le foto:
Il molo di Platanià, con barca all'ancora
e la baia di Kastrì, con la casa di Zaphiri a dx: in effetti la spiaggia è affollata, eccetto la parte E ...
Poi abbiamo attraversato il canale di Skiathos, evitando il solito scoglio, con onda lunga, e sottovento a Skiathos splendida veleggiata al traverso (7.5 nodi con 15 nodi di vento, mare piatto) fino al canale con Skopelos, poi onda lunga ancora e vento a 20kt e arrivo a Neo Klima-Elios: minuscolo e carino.
Trovato l'ultimo posto in banchina.
Il posto è bellissimo, e fra le attrazioni sulla fiancata del barcone dei turisti, oltre alla visita al parco marino, Alonissos, ecc, hammo aggiunto Mamma Mia e la visita alla chiesetta Ag ioannis, quella dove la ragazza si sposa salendo in groppa ad un somarello. Incredibile, quel film ha funzionato da spot turistico.
Queste altre foto di Elios, proprio un bel posto
Sisila in banchina ormeggiata.:
La splendida spiaggia E:
E questi siamo noi: